La visita medica è obbligatoria per stipulare la polizza vita?
Tra gli adempimenti generalmente necessari per compiere il primo, indispensabile, passaggio per redigere la presentazione della proposta di assicurazione, si include generalmente anche una visita medica che verifichi le effettive condizioni di salute dell'assicurato e scongiuri la presenza di malattie e di altri fattori che renderebbero estremamente probabile il configurarsi del rischio per il quale la stessa polizza viene richiesta.
Non si tratta di una formalità burocratica o di una richiesta che la compagnia assicurativa fa per prolungare i tempi di attivazione del prodotto: la visita medica, infatti, può diventare un elemento di primaria importanza per determinare il premio così come il capitale da assicurare. La verifica delle reali condizioni di salute dell'assicurato, l'indagine delle sue abitudini, del suo stile di vita, dei suoi vizi e dello stato fisico sono da considerarsi fattori imprescindibili nelle valutazioni che la compagnia assicurativa deve necessariamente fare quando si trova di fronte una proposta di assicurazione ed è chiamata a decidere se attivare una polizza vita.
Occorre chiarire che per stipulare una assicurazione sulla vita la visita medica non è sempre obbligatoria. Al di là delle specifiche regole in proposito vigenti in ogni singola compagnia è opportuno essere consapevoli che la visita medica diventa obbligatoria solo in talune situazioni determinate sia dal capitale assicurato, sia dal tempo per il quale si protrae la polizza, sia dalle condizioni psico-fisiche, dall'età e dallo stile di vita dell'assicurato.
Nel caso in cui la compagnia assicurativa non ritenga indispensabile una visita medica e, quindi, non obblighi il soggetto assicurato a sottoporsi ad essa, per perfezionare la proposta di assicurazione è sufficiente compilare il questionario che la stessa compagnia sottopone all'interessato o, in taluni caso, anche una semplice dichiarazione, sottoscritta, dall'assicurato stesso, in cui quest'ultimo dichiara, sotto la propria responsabilità di non essere affetto da alcuna malattia che possa mettere a rischio (almeno al momento della stipula della polizza) la sua esistenza.
Il questionario associato alla polizza vita
Qualora il soggetto assicurato non presenti un profilo di rischio elevato, la compagnia assicurativa, in luogo della visita medica, può decidere di dispensare all'interessato uno o più questionari con i quali si accerta di molti fattori che possono incidere su questo tipo di polizza e sui suoi principali parametri (il premio, la durata, il capitale da assicurare e, talvolta, anche i beneficiari e le modalità di erogazione del capitale).
Il questionario o i questionari somministrati possono indagare le precedenti malattie dell'assicurato, le allergie e l'assunzione di farmaci, gli incidenti e gli interventi chirurgici precedentemente subiti, le malattie a cui è maggiormente predisposto dal punto di vista genetico (ossia le malattie che i suoi avi hanno contratto in modo frequente e ricorrente). Altro genere di questionario può richiedere al potenziale interessato di descrivere in modo dettagliato il suo stile di vita: dalla tipologia di lavoro svolto (con particolare attenzione ai lavori usuranti, gravosi e notturni), all'assunzione di alcool e droghe, dal fumo all'attività sportiva eventualmente svolta. È chiaro che sia l'impegno fisico prestato nel lavoro sia un qualunque “vizio” vanno a peggiorare il quadro complessivo di salute che potrebbe configurarsi in un futuro più o meno prossimo e vanno, quindi, ad aumentare il rischio che la compagnia dovrà decidere di assumersi.
I questionari, adeguatamente compilati secondo le indicazioni generalmente presenti nella documentazione informativa, dovranno essere allegati alla proposta di assicurazione, insieme alla Dichiarazione, e consegnati alla compagnia assicurativa per richiedere l'attivazione della copertura vera e propria.
Casi in cui è possibile evitare la visita medica
A titolo di esempio segnaliamo la polizza Libera Mente più di MET LIFE, uno dei prodotti migliori che Amatucci Assicurazioni offre da anni alla sua clientela di Roma. In questo caso, se il prodotto è richiesto per un soggetto (assicurato) in normali condizioni di salute e al di sotto dei 45 anni e se il capitale assicurato non supera i 200.000 euro MET LIFE non richiede obbligatoriamente la visita medica. Il prodotto, alle condizioni indicate, può quindi essere sottoscritto in tempi rapidi ed evitando lunghe trafile burocratiche.