Polizza caso morte
Dopo aver compreso le modalità generali di funzionamento di un'assicurazione sulla vita è opportuno iniziare ad addentrarci in modo più approfondito per cercare di comprendere meglio, anche in autonomia, quale possa essere il prodotto assicurativo migliore per le nostre esigenze.
Anche se non occorre preoccuparsi troppo, dal momento che Amatucci Assicurazioni offre un accurato servizio di consulenza su tutto il territorio di Roma e della sua area metropolitana, è sempre consigliabile arrivare in un'agenzia assicurativa o all'incontro con il proprio broker personale, con una conoscenza di massima e un'idea almeno generica di quel che può essere il prodotto più adatto alle nostre esigenze, per questo è opportuno sapere quali sono le principali tipologie di polizza.
L'assicurazione vita caso morte è probabilmente il prodotto più conosciuto: gran parte dei clienti optano per questo prodotto perché consente ai beneficiari di ottenere un capitale dopo la morte dell'assicurato. A prescindere dalle differenze specifiche, sottoscrivendo un contratto per questo prodotto si stabilisce che un capitale esplicitamente definito in sede di stipula della polizza e indicato nel contratto, venga corrisposto a uno o più beneficiari, in caso di morte del contraente della polizza che figura come assicurato.
Nella macrocategoria delle polizza caso morte è importante distinguere due casi differenti che costituiscono le principali tipologie di questo prodotto. Le polizze temporanee caso morte (TCM) prevedono il versamento di un capitale se la morte dell'assicurato avviene mentre la polizza è ancora in corso e si configurano come un prodotto particolarmente indicato per chi svolge attività lavorative o altre professioni particolarmente rischiose. Questo tipo di polizza può essere utilmente associata anche ad un mutuo, per garantirne l'estensione anche nel caso in cui il beneficiario del mutuo muoia proprio durante il periodo in cui il mutuo contratto si sta estinguendo.
Le polizze caso morte a vita intera, invece, comporta il pagamento di un premio volto ad assicurare un capitale che sarà erogato a uno o più beneficiari dopo la morte del contraente stesso, a prescindere dal momento in cui tale evento si configuri effettivamente. Questa seconda tipologia di polizza caso morte risulta indicata per chi intende garantire un capitale e al coniuge o ai figli, assicurandogli una copertura economica a fronte di un evento imprevisto.
Polizza vita caso vita
In questo caso il rischio che viene assicurato non è la morte quanto, piuttosto la vita stessa; in altri termini è con la sopravvivenza stessa che è possibile incorrere in dei rischi, si può cioè andare incontro a spese, a imprevisti e ad altri tipi di inconvenienti che sarebbe possibile affrontare solo con un cospicuo capitale a disposizione. Per questo una polizza sulla vita può essere, in qualche modo, assimilata a una rendita vitalizia o a una pensione integrativa che fornisce un reddito aggiuntivo al beneficiario.
Anche in questo caso è possibile sottoscrivere prodotti diversi: in alcuni casi si può scegliere di accumulare un capitale che, insieme agli interessi maturati durante tutto il periodo per il quale il contratto viene sottoscritto, genererà una rendita immediata che, quindi, l'assicurazione sarà tenuta a versare a partire del momento della stipula del contratto stesso. In caso di rendita differita, invece, viene fissata una data, specificata anche nel contratto, dalla quale si comincerà a percepire la rendita; tale data sarà, ovviamente, un momento successivo a quello in cui è stato sottoscritto il contratto, per questo l'assicurazione caso vita, genererà un'utile copertura economica per momenti successivi dell'esistenza in cui il beneficiario potrebbe trovarsi in condizioni economiche più difficili rispetto a quelle attuali.
Polizza mista
La polizza mista associa sia il rischio di morte che quello di vita, fornendo una copertura per entrambe le eventualità attraverso un capitale erogato in un'unica soluzione o attraverso una rendita erogata periodicamente. Più specificamente se l'assicurato muore prematuramente al beneficiario spetta il capitale sottoscritto se l'assicurato sopravvive al contratto, il capitale viene comunque erogato a lui stesso o ad altro beneficiario indicato, per affrontare la parte di vita restante in modo più sereno.